09 AGOSTO 2024
La missione di SpaceX è quella di ampliare la comprensione dell'universo da parte dell'umanità. Grazie ad anni di lavoro coordinato con la comunità dei radioastronomi, in particolare con la National Science Foundation (NSF) e il National Radio Astronomy Observatory (NRAO), SpaceX e NRAO hanno sviluppato nuove tecniche per garantire che la costellazione satellitare avanzata di Starlink possa fornire opzioni di connettività fondamentali in prossimità dei radiotelescopi, proteggendo al tempo stesso le loro importanti ricerche scientifiche sul cosmo.
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07 MARZO 2024
I team di ingegneri Starlink si sono concentrati sul miglioramento delle prestazioni della nostra rete con l'obiettivo di fornire un servizio con una latenza media stabile di 20 millisecondi (ms) e una perdita minima di pacchetti.
Nell'ultimo mese, abbiamo ridotto significativamente la latenza mediana e massima per gli utenti di tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, abbiamo ridotto la latenza mediana di oltre il 30%, da 48,5 a 33 ms durante le ore di punta. La latenza massima dell'ora di picco (p99) è diminuita invece di più del 60%, da oltre 150 ms a meno di 65 ms. Al di fuori degli Stati Uniti, abbiamo anche ridotto la latenza mediana fino al 25% e quella massima fino al 35%.
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12 FEBBRAIO 2024
Come già approfondito in precedenza, SpaceX si impegna a mantenere lo spazio sicuro, sostenibile e accessibile, proteggendo gli astronauti e i satelliti in orbita, nonché il pubblico a terra. E lo fa attraverso azioni concrete. Negli anni, infatti, ha investito risorse importanti per garantire che i propri satelliti e veicoli di lancio e spaziali rispettino e superino le normative in materia di sicurezza e sostenibilità spaziale, e ha condiviso le sue buone pratiche con altri operatori del satellite e fornitori del settore nel mondo.
I satelliti Starlink operano in orbita bassa, ad altitudini inferiori ai 600 km. Qui, in caso di malfunzionamento la resistenza atmosferica genererà una deorbitazione naturale entro 5 anni, a seconda dell'altezza effettiva e del design del satellite. SpaceX, inoltre, richiamerà in modo proattivo i satelliti in orbita identificati come a rischio elevato di diventare non manovrabili, riducendone il numero al minimo. I satelliti Starlink sono progettati per autodistruggersi tramite combustione in fase di deorbitazione, riducendo praticamente a zero il rischio per le persone a terra, in aria o in mare.
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10 GENNAIO 2024
Lunedì 8 gennaio, il team Starlink ha inviato e ricevuto con successo i primi messaggi di testo utilizzando lo spettro di rete T-Mobile attraverso uno dei nostri nuovi satelliti Direct to Cell lanciati sei giorni prima. Per collegare i telefoni cellulari ai satelliti è prima necessario superare alcuni importanti ostacoli. Ad esempio, laddove le torri cellulari terrestri sono stazionarie, le reti satellitari si muovono a decine di migliaia di chilometri all'ora rispetto agli utenti sulla Terra. Ciò richiede handover fluidi tra satelliti e la valutazione di fattori come l'effetto Doppler e le latenze, che vanno a ostacolare questo tipo di comunicazione. I telefoni cellulari sono incredibilmente difficili da collegare ai satelliti a centinaia di chilometri di distanza anche per via dello scarso guadagno dell'antenna e della potenza di trasmissione limitata. I satelliti Starlink con payload Direct to Cell sono dotati di innovativi chip personalizzati, antenne ad array e algoritmi software avanzati che ci consentiranno di arginare questi problemi e fornire un servizio LTE standard ai telefoni cellulari a terra. In qualità di leader globale nel lancio e nella produzione di razzi e satelliti, SpaceX ha la possibilità di potenziare rapidamente la nostra rete Direct to Cell. Il piano è quello di lanciare in breve tempo una costellazione composta da centinaia di satelliti per consentire lo scambio di messaggi di testo già nel 2024 e la connettività per messaggi vocali, dati e Internet of Things (IoT) nel 2025.
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26 FEBBRAIO 2023
Da quando nel marzo del 2018 l'agenzia statunitense per le telecomunicazioni le ha concesso la licenza per la gestione della rete Starlink Generation 1, SpaceX ha lanciato rapidamente una costellazione di satelliti con lo scopo di garantire Internet nei luoghi più difficili da raggiungere negli Stati Uniti e all'estero. A cinque anni dall'autorizzazione, SpaceX ne ha portati in orbita quasi 4.000, e fornisce una connessione ad alta velocità prevalentemente a utenti privati in più di un milione di località in tutto il mondo. Con la rapida e costante crescita di Starlink, SpaceX ha accelerato il passo per rispondere alla domanda di connettività sempre più pressante negli Stati Uniti e in tutto il mondo, specialmente in aree in cui finora le opzioni per la connessione a banda larga erano limitate o nulle.
E grazie alla recente concessione dell'autorizzazione alla creazione di una rete di seconda generazione, la "Gen 2", SpaceX fornirà velocità ancora più elevate a un numero sempre maggiore di utenti. Con questa nuova licenza SpaceX potrà lanciare i suoi nuovissimi veicoli spaziali, dalle prestazioni nettamente migliorate, con un throughput per satellite significativamente maggiore rispetto a quello dei sistemi di prima generazione. Per il consumatore finale, ciò significherà una larghezza di banda e un'affidabilità superiori. Di conseguenza, milioni di americani in più avranno accesso a Internet ad alta velocità, indipendentemente da dove vivono.
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25 AGOSTO 2022
Nonostante la potenza delle reti wireless terrestri LTE e 5G, il 90% del pianeta resta senza copertura. Nei soli Stati Uniti, la superficie interessata ammonta a oltre il 20%. Per via di restrizioni specifiche imposte in determinate zone (si pensi, ad esempio, ai parchi nazionali), di limitazioni di tipo topografico (montagne, deserti ecc.) e della vastità del globo, le società di telecomunicazioni hanno sempre fatto fatica a estendere la tecnologia cellulare tradizionale a queste aree.
Oggi, SpaceX e T-Mobile hanno annunciato una collaborazione che ha lo scopo di sfruttare la rete satellitare della prima e quella wireless della seconda per consentire ai clienti di inviare e ricevere messaggi di testo praticamente ovunque negli Stati Uniti continentali, alle Hawaii, in parti dell'Alaska, a Porto Rico e nelle acque territoriali, anche nelle aree che il segnale della rete di T-Mobile non riesce a raggiungere.
Inoltre, le due aziende hanno invitato apertamente gli operatori di tutto il mondo a cooperare per garantire una connettività veramente globale. T-Mobile si è impegnata a offrire roaming reciproco ai fornitori che collaboreranno al raggiungimento di questo obiettivo.
Se rappresenti un operatore di rete mobile o un'agenzia di regolamentazione e vuoi unirti a SpaceX per portare questo nuovo livello di connettività mobile nella tua area geografica, contattaci all'indirizzo direct2cell@spacex.com.
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10 AGOSTO 2022
La missione di Starlink è fornire connettività ad alta velocità e bassa latenza in tutto il globo. Gestiamo la più grande costellazione satellitare al mondo, con una base di utenti in rapida crescita in 37 paesi e oltre. Ogni parte di questo sistema è oggetto di specifiche minacce alla sicurezza: si pensi a Linux in esecuzione su centinaia di migliaia di computer nello spazio e su più di un milione di terminali a terra, ai servizi distribuiti, alle app per i dispositivi mobili e al sito stesso, starlink.com.
In ultima analisi, SpaceX è responsabile della sicurezza dei propri satelliti, dei gateway, dei NAP e dei kit Starlink installati nelle case dei clienti. Il sistema è enorme e ha un impatto significativo sul pianeta. Se vuoi aiutarci a proteggerlo, partecipa al nostro Bug Bounty Program o unisciti al nostro Product Security team.
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28 LUGLIO 2022
L'esplorazione dello spazio è fondamentale per la missione principale di SpaceX, che ha quindi adottato misure senza precedenti per trovare, assieme alla comunità astronomica, un modo per mitigare l'effetto che il riverbero del sole sui satelliti può avere nell'ambito delle osservazioni.
A seguito di questo lavoro approfondito e collaborativo, SpaceX si è avvalsa di soluzioni tecnologiche e tecniche innovative per ridurre al minimo l'effetto dei suoi satelliti sul cielo notturno, investendovi più di qualsiasi altro proprietario/operatore del satellite. Questa comunicazione è un aggiornamento sugli impegni intrapresi da SpaceX, precedentemente condivisi qui, e sul loro impatto positivo.
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21 GIUGNO 2022
Quella a 12 GHz è diventata una delle bande di spettro più importanti e più utilizzate per gli americani che dipendono dai servizi satellitari, compresi gli utenti di Starlink che vi fanno affidamento per scaricare contenuti. Tuttavia, la società DISH Network ha tentato di rivendicare nuovi diritti su tale banda, negando qualsiasi impatto sugli utenti esistenti.
Nonostante gli studi tecnici in corso sin dal 2016 confutino la base delle rivendicazioni, l'azienda ha fornito alla Commissione federale per le comunicazioni, la FCC, un'analisi viziata nella speranza di nascondere la verità. Il nostro studio indica che, se la DISH otterrà ciò che chiede, i clienti Starlink riscontreranno interferenze per oltre il 77% del tempo e un'interruzione totale del servizio per il 74% del tempo. Il kit Starlink diventerebbe quindi inutilizzabile per la maggior parte degli americani.
Puoi leggere i dettagli dello studio qui, unitamente all'esposto che SpaceX ha inviato alla FCC in merito a questo problema.
24 APRILE 2022
I satelliti Starlink attraversano le altitudini della Stazione spaziale internazionale (ISS) e della Stazione spaziale cinese Tiangong due volte durante il loro ciclo di vita: una nella fase ascendente verso le orbite da dove serviranno i clienti e una nella fase discendente. La massima priorità di SpaceX durante queste transizioni è la sicurezza degli equipaggi a bordo di queste stazioni spaziali. Ed è per garantire la distanza di sicurezza che i nostri sistemi operativi confrontano continuamente le traiettorie di volo delle stazioni spaziali con quelle dei nostri satelliti, in modo da modificare queste ultime, se necessario.
Tra i principali impegni di SpaceX c'è quello di operare in modo trasparente, al fine di massimizzare la sicurezza e la sostenibilità nello spazio. A tal fine, pubblichiamo questa comunicazione che descrive la nostra metodologia per evitare la stazione spaziale, completa di dettagli ingegneristici.
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22 FEBBRAIO 2022
SpaceX è stata fondata per rivoluzionare la tecnologia spaziale e dare il via alla vita multiplanetaria. Principale fornitore al mondo di servizi di lancio, l'azienda privata è la prima ad aver trasportato gli astronauti da e verso la Stazione spaziale internazionale (ISS), nonché la prima e unica a completare una missione in orbita con equipaggio interamente civile. Come tale, SpaceX è determinata a mantenere le orbite sicure, a proteggere gli equipaggi in volo e a garantire la sostenibilità delle future missioni sia in orbita terrestre che oltre.
Ed è nell'ottica di quest'ultimo punto che si è impegnata in progetti innovativi come il lancio di satelliti destinati a quote più basse nell'orbita, l'uso della propulsione elettrica nelle fasi di manovra e deorbitazione attiva, e l'impiego di sistemi di comunicazioni ottici intersatellitari per mantenere costantemente il contatto con i satelliti. Tra gli obiettivi di SpaceX anche quello di essere l'operatore del satellite più aperto e trasparente al mondo. Questa relazione descrive in dettaglio i principi alla base delle sue operazioni, a riprova del suo impegno per la sostenibilità e la sicurezza spaziale.
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28 APRILE 2020
SpaceX lancia Starlink per fornire connettività a banda larga, ad alta velocità e bassa latenza in tutto il mondo, anche in luoghi in cui finora Internet risultava costoso, poco affidabile o non disponibile. L'azienda crede inoltre fermamente nell'importanza di un cielo notturno alla portata di tutti, motivo per cui collabora con i più importanti astronomi del mondo per comprendere meglio le specifiche delle loro osservazioni e implementare le modifiche necessarie per ridurre la luminosità dei satelliti.
Sebbene SpaceX sia il primo produttore e operatore di costellazioni su larga scala ad affrontare questo problema, non sarà di certo l'ultimo. Questa relazione riporta in dettaglio il confronto tra l'azienda e i principali astronomi su questo argomento, e le misure intraprese a favore di una soluzione futura.
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